venerdì 17 novembre 2017

Bleach: Tite Kubo dice no ad Hollywood ma sì al live action

Nell’estate del 2018 debutta in Giappone il live action (con attori giapponesi in carne ed ossa) basato sul manga scritto e disegnato da Tite Kubo, Bleach.
Nel lontano 2010, probabilmente qualcuno ancora ricorderà, Warner Bros. acquisì i diritti per dirigere e sviluppare un lungometraggio live-action hollywoodiano (per intenderci, con attori e ambientazioni americane) ispirato al manga Bleach, scritto e disegnato dal maestro Tite Kubo, ma fu lo stesso maestro a volere immediatamente la sua cancellazione ed infatti il progetto non è mai andato in porto.
L’autore, in più, recentemente ha tenuto un’intervista per TBS radio (in occasione della collaborazione dei 50 anni di Weekly Shonen Jump) e, oltre a parlare dei suoi anni prima di diventare un mangaka, della sua vita dopo esserlo diventato e dopo aver ottenuto il successo, curiosità, retroscena e altro, ha anche parlato dell’idea del lungometraggio americano e dei motivi che lo hanno spinto a desiderare la sua cancellazione.
In radio, gli intervistatori gli hanno chiesto di esprimere un parere sull’adattamento hollywoodiano e Kubo ha svelato che ha dato una mano consistente nella sua cancellazione specialmente perchè aveva delle analogie con il disastro chiamato Dragon Ball Evolution. Non ha bisogno di spiegazioni, tutti lo conoscete e di conseguenza saprete che è stato un flop dell’industria cinematografica nel cercare di trasporre un manga in lungometraggio.
Kubo ha svelato che il regista e l’attore che avrebbe dovuto interpretare Ichigo Kurosaki (protagonista di Bleach) si recarono in Giappone ed incontrarono Kubo per parlare di Bleach. L’attore sembrava un grande fan della serie di Kubo, ma l’autore ha rivelato che la produzione del film lo avava portato ad uno stato nervoso perchè, nonostante il lavoro procedesse abbastanza bene, la sceneggiatura non sembrava rispecchiarsi in quella del suo manga.
Inoltre, secondo il maestro, Hollywood voleva guadagnare tanto denaro con questo film, ma lo studio, proprio perchè accecato da questa volontà e anche per dimostrare agli investitori un progetto degno del nome di Hollydwood, ha finito per adattare qualcosa che non era Bleach. Il film era ambientato in una tradizionale scuola superiore degli Stati Uniti e Kubo ha più volte rimarcato che quella sensazione non gli portava alla mente Bleach, anche se era una buona storia (se il titolo non fosse stato Bleach n.d.r.).
Tuttavia, l’attore non si era arreso all’idea di una trasposizione hollywoodiana, pertanto chiese agli sceneggiatori più volte di correggere la storia, ma gli sforzi furono vani. Il tempo passava, la produzione non procedeva, e Warner Bros. perse i diritti proprio perchè Kubo non approvò più il progetto.
Chiuso questo argomento, sempre nel corso dell’intervista Kubo ha anche avuto modo di parlare del lungometraggio live action giapponese che debutterà nella terra del Sol Levante nel corso dell’estate del 2018. Il progetto questa volta è vivo ed anche Kubo ha fiducia in un buon risultato.
Kubo è fiducioso nel live action del prossimo anno, diretto da Shinsuke Sato, e ha dichiarato che per il film sente che la produzione è vicina all’essenza del manga originale e che non vede davvero l’ora di guardarlo.
Per molti Tite Kubo avrà disegnato un finale per Bleach non altezza della bellezza dell’intero manga, sarà stato rapido e riduttivo, ma c’è da fare un applauso in quanto non ha pensato al grande tornaconto economico che comunque avrebbe percepito con il lancio del film hollywoodiano. L’autore ha pensato prima di tutto a salvaguardare la considerazione della sua opera e, adesso, tutti ci aspettiamo un grande lavoro per il live action del prossimo anno.

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