sabato 31 maggio 2008

Lost+Brain, il nuovo Death Note?

Una nota su 'Comicsblog.it' pone l'accento su Lost+Brain, (Rosuto+Burein, letteralmente "Perdere + Cervello"), una serie manga shonen giapponese creata da Akira Otani, definendolo “il nuovo Death Note”. Serializzato nel Weekly Shonen Sunday dal dicembre 2007 , attualmente la serie è giunta a 14 capitoli. In patria sta riscuotendo molto successo, soprattutto tra i fan di Death Note, che lo considerano quasi il suo erede. E' un titolo nuovissimo (in corso), tanto che ad oggi non è ancora stato raccolto in tankobon...
Sia per lo stile dei disegni che per l'ambientazione, ma anche per le polemiche suscitate, ricorda molto da vicino il manga di Obata, ma non si tratta di una semplice copia, Lost+Brain mostra anche elementi caratteristici.

Eccovi la trama: Durante il primo anno di liceo, lo studente Hiyama Ren è stufo dell'attuale società noiosa ed insensata. Alla ricerca di un modo radicale per poter creare una sua utopia perfetta senza i rifiuti della società, viene a sapere da Takagi Yuka, una sua compagna di classe, dell'esistenza di una ipnosi con cui controllare le persone. Il maggior rappresentante in questo campo è Kuonji Itsuki, famoso giapponese conosciuto in tutta la nazione e zio di Takagi Yuka, il quale riesce a convincere Ren attraverso una pratica d'ipnosi, della vericità delle sue azioni. Cavia dell'esperimento è un compagno di classe di Ren, molto timido e schiavo dei ragazzi più grandi, ma che proprio grazie a questo controllo ipnotico fa delle azioni che normalmente non avrebbe mai il coraggio di fare, come imitare dei famosi cantanti rock. Visto ciò, Ren capisce che attraverso l'ipnosi può conquistare il controllo di tutti i rifiuti della società e, un anno dopo, trasformatosi in un ragazzo gentile ed educato del secondo anno di liceo, inizia il suo piano di controllo della nazione...

Nessun commento: