Ospite d’onore al Japan Expo di Parigi, la grande fiera
giapponese dedicata ai manga, agli anime, al cosplay, ai videogame, alla
musica e alle tradizioni del Sol Levante, quest’anno svoltasi dal 30
giugno al 3 luglio, la mangaka Yumiko Igarashi, famosa per gli indimenticabili Candy Candy e Georgie,
due classici che hanno attraversato l’infanzia di tanti ragazzi e
ragazze degli anni 80, ha speso due parole per presentare in anteprima
ai fan francesi l’eroina della sua nuova opera.
Durante la conferenza, l’autrice ha risposto
alle domande del pubblico presente, rivelando di essere profondamente
debitrice a certi romanzi americani e al suo autore preferito, il “dio
dei manga” Osamu Tezuka, che con La principessa Zaffiro è
stato anche uno dei precursori dei moderni shojo (non a caso il titolo è
considerato l’archetipo degli shojo, nonché il primo del genere ad aver
introdotto il tema del travestitismo e dell’androginia). Ovviamente,
qualcuno ha colto l’occasione per sondare gli sviluppi dell’annosa
controversia tra l’autrice e la sceneggiatrice Kyoko Mizuki (scrittrice
anche dei romanzi originali) di Candy Candy, una disputa che
ancora oggi impedisce la ripubblicazione del manga e dei DVD a livello
internazionale. Con un leggero imbarazzo, l’argomento non viene
approfondito e la mangaka liquida la domanda attribuendone la ragione
alla legge sul diritto d’autore giapponese. Per quanto riguarda la sua
nuova serie, l’autrice anticipa che inizierà a disegnarla da settembre e
che sarà intitolata Le roses de Joséphine. Eroina della storia sarà infatti Joséphine de Beauharnais, donna dalla vita turbolenta e prima moglie di Napoleone Bonaparte, incoronata Imperatrice dei Francesi nel 1804.
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