martedì 21 maggio 2013

One Piece, serie bloccata per ricovero in ospedale di Eiichiro Oda

E' stata bloccata in Giappone la serializzazione di One Piece a causa di un improvviso ricovero di Eiichiro Oda: scopriamo cosa è successo.
Stop alla serializzazione di One Piece in Giappone: il mangaka Eiichiro Oda è stato ricoverato in ospedale a causa di una brutta tonsillite. A dare l’annuncio ci ha pensato il sito web ufficiale della rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha: per le prossime due settimane sulla rivista non vedremo tavole di One Piece.
La rivista ha anche spiegato il perché: Eiichiro Oda è stato improvvisamente ricoverato in ospedale a causa di una tonsillite, anzi, ancora peggio, di un ascesso peritonsillare, una complicanza abbastanza frequente in caso di brutte tonsilliti o di infezioni trascurate. Questo significa che, essendo ricoverato il suo autore, One Piece non verrà pubblicato sulla rivista dal 27 maggio al 3 giugno.
Tuttavia sono tutti ottimisti e si pensa che potremo vedere nuove tavole di One Piece a partire dal 10 giugno 2013. L’unica nota positiva in questa vicenda è che sul prossimo numero di Weekly Shonen Jump di Shueisha ci sarà comunque una speciale cartolina disegnata da Eiichiro Oda prima della sua ospedalizzazione. All’inizio si pensava solamente a una tonsillite, poi è stato lo stesso editore a ratificare il termine e a parlare di ascesso peritonsillare, quindi decisamente più grave come situazione. Ovviamente Shueisha ha chiesto ai fan di pazientare, in questo momento dobbiamo essere tutti vicini a Eiichiro Oda e gli auguriamo di superare presto questa brutta avventura.
One Piece è uno shonen di Eiichiro Oda la cui pubblicazione è iniziata il 4 agosto 1997 su Shonen Jump di Shueisha ed è ancora in corso. In Giappone siamo giunti al capitolo 709, raccolti in 69 tankobon, mentre in Italia viene pubblicato da Star Comics dal 2001.
Di questo fumetto esiste anche un anime prodotto dalla Toei Animation, in Italia arrivato su Italia 1, Italia 2 e boeing. In teoria Eiichiro Oda aveva pensato di concludere lo shonen dopo cinque anni, tuttavia alla fine venne così coinvolto dalla storia da decidere di proseguirla, non si sa ancora per quanto. Però nel luglio 2007 ha affermato che la fine è ancora la stessa che aveva deciso sin dall’inizio.

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