domenica 19 maggio 2013

Wild Adapter, ritorna il seinen di Kazuya Minekura (Saiyuki)

Sta per riprendere in patria la pubblicazione del seinen Wild Adapter di Kazuya Minekura (Saiyuki).
Vi ricordate del seinen drama Wild Adapter di Kazuya Minekura? Ebbene, la sua serializzazione sta finalmente per riprendere in patria. Anzi, è già ripresa in quanto un nuovo capitolo di Wild Adapter è comparso sull’ultimo numero della rivista Monthly Comic Zero-Sum Ward di Ichijinsha. Proprio per l’occasione, questo numero della rivista ha dedicato la cover e la pagina di apertura al fumetto.
Inoltre, per dare un contentino ai fan, è stato anche annesso a questo numero della rivista un desk pad e una speciale edizione di un Tosho Card book gift. Inoltre è previsto anche uno straordinario evento dedicato sia a Wild Adapter che a Saiyuki, dovrebbe tenersi il prossimo 14 luglio 2013 nella sala eventi del Makuhari Messe di Chiba.
E’ più che normale che l’editore e Kazuya Minekura vogliano coccolare così i loro fedeli lettori, in quanto la storia di questo fumetto è stata assai travagliata. Wild Adapter nasce come una serie shonen’ai: il primo volume venne pubblicato in Giappone nel 2000 dalla casa editrice Chara di Tokuma Shoten, ma nel 2011 la serializzazione passò nelle mani di Ichijinsha, la quale ripubblicò i sei volumi già esistenti senza poter mettere in cantiere quello nuovo perché purtroppo la Minekura dovette fermare i lavori a causa di problemi di salute nel 2010 che la costrinsero ad operarsi. Qualcuno invece sosteneva che avesse volutamente interrotto la serie a causa delle continue richieste delle fan di inserire scene yaoi che nel fumetto non c’entravano nulla.
La trama di Wild Adapter è ambientata a Yokohama e racconta le vicende di due ragazzi, Kubota Makoto e Tokito Minoru, coinvolti nel traffico di una nuova droga, Wild Adapter. Questa droga ha dei pesanti effetti nocivi per chi l’assume: per un breve periodo garantisce una forza sovrumana, ma poi causa la morte e la trasformazione del cadavere in un essere mostruoso, dotato di pelo e artigli.
Kubota viene a sapere della droga grazie alla gang mafiosa Izumokai e allo zio Kasai, poliziotto che indaga sui decessi da Wild Adapter. Kubota decide di abbandonare la gang dopo la morte del suo braccio destro Komiya, ma Sanada, il boss, è veramente dispiaciuto della sua partenza.
Kubota trova un ragazzo svenuto in un vicolo: ha la mano destra dotata di pelo e artigli, quindi significa che usa la Wild Adapter. Kubota lo porta a casa sua, ma quando si sveglia il ragazzo si spaventa e aggredisce Kubota che rimane ferito. I due però fanno amicizia e decidono di indagare su Wild Adapter, sperando così che a Tokito (il nome che Kubota dà provvisoriamente al ragazzo) riesca a recuperare la memoria. E ovviamente si mettono contro le gang mafiose che controllano la città.

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