Sta per riprendere in patria la pubblicazione del seinen Wild Adapter di Kazuya Minekura (Saiyuki).
Vi ricordate del seinen drama Wild Adapter di Kazuya Minekura?
Ebbene, la sua serializzazione sta finalmente per riprendere in patria.
Anzi, è già ripresa in quanto un nuovo capitolo di Wild Adapter è
comparso sull’ultimo numero della rivista Monthly Comic Zero-Sum Ward di Ichijinsha. Proprio per l’occasione, questo numero della rivista ha dedicato la cover e la pagina di apertura al fumetto.
Inoltre, per dare un contentino ai fan, è stato
anche annesso a questo numero della rivista un desk pad e una speciale
edizione di un Tosho Card book gift. Inoltre è previsto anche uno
straordinario evento dedicato sia a Wild Adapter che a Saiyuki, dovrebbe
tenersi il prossimo 14 luglio 2013 nella sala eventi del Makuhari Messe
di Chiba.
E’ più che normale che l’editore e Kazuya Minekura
vogliano coccolare così i loro fedeli lettori, in quanto la storia di
questo fumetto è stata assai travagliata. Wild Adapter nasce come una
serie shonen’ai: il primo volume venne pubblicato in Giappone nel 2000
dalla casa editrice Chara di Tokuma Shoten, ma nel 2011 la
serializzazione passò nelle mani di Ichijinsha, la quale ripubblicò i
sei volumi già esistenti senza poter mettere in cantiere quello nuovo
perché purtroppo la Minekura dovette fermare i lavori a
causa di problemi di salute nel 2010 che la costrinsero ad operarsi.
Qualcuno invece sosteneva che avesse volutamente interrotto la serie a
causa delle continue richieste delle fan di inserire scene yaoi che nel
fumetto non c’entravano nulla.
La trama di Wild Adapter è ambientata a Yokohama e racconta le vicende di due ragazzi, Kubota Makoto e Tokito Minoru,
coinvolti nel traffico di una nuova droga, Wild Adapter. Questa droga
ha dei pesanti effetti nocivi per chi l’assume: per un breve periodo
garantisce una forza sovrumana, ma poi causa la morte e la
trasformazione del cadavere in un essere mostruoso, dotato di pelo e
artigli.
Kubota viene a sapere della droga grazie alla gang mafiosa Izumokai e
allo zio Kasai, poliziotto che indaga sui decessi da Wild Adapter.
Kubota decide di abbandonare la gang dopo la morte del suo braccio
destro Komiya, ma Sanada, il boss, è veramente dispiaciuto della sua
partenza.
Kubota trova un ragazzo svenuto in un vicolo: ha la mano destra
dotata di pelo e artigli, quindi significa che usa la Wild Adapter.
Kubota lo porta a casa sua, ma quando si sveglia il ragazzo si spaventa e
aggredisce Kubota che rimane ferito. I due però fanno amicizia e
decidono di indagare su Wild Adapter, sperando così che a Tokito (il
nome che Kubota dà provvisoriamente al ragazzo) riesca a recuperare la
memoria. E ovviamente si mettono contro le gang mafiose che controllano
la città.
Via | AnimeNewsNetwork
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