martedì 31 marzo 2015

Tezuka Osamu Cultural Prize 2015, ecco tutti i vincitori

Tezuka Osamu Cultural Prize 2015 - Asashi Shimbun ha annunciato i vincitori della 19esima edizione dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015. A trionfare quest'anno è stato Aisawa Riku di Yoiko Hoshi il quale si è aggiudicato il Grand Prize. La commissione di quest'anno dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015, formata dallo scrittore Atsuko Asano, dal mangaka Machiko Satonaka, dal professore universitario Shouhei Chuujou, dall'editore manga Harayuki Nakano, dal giornalista Bourbon Kobayashi, dal commentatore di manga Shinbo Nobunaga, dal mangaka e ricercatore Tarou Minamoto e dal ricercatore manga Tomoko Yamada, ha selezionato i nominati e vincitori andando a pescare fra i lavori che sono stati pubblicati dal gennaio al dicembre 2014. Lo scorso anno la giuria aveva nominato dieci titoli e Un marzo da leoni aveva vinto il Grand Prize, mentre Space Brothers di Chuuya Koyama aveva vinto il Reader Prize. Il vincitore del Grand Prize si aggiudica un premio di 2 milioni di yen e una statuetta di Astro Boy di Osamu Tezuka. Gli altri premi vincono 1 milione di dollari. La cerimonia di premiazione si terrà poi il 2 maggio.
Eccoli tutti i vincitori della 19esima edizione dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015:
Grand Prize
Vince Aisawa Riku di Yoiko Hoshi, edito da Bungeishunju. Si tratta di un manga di genere drammatico che racconta la storia di Riku, una ragazzina 14enne che frequenta le medie capace di attivare a suo piacimento lacrime finte come se fosse un rubinetto.
New Creator Prize
Vince A Silent Voice di Yoshitoki Ōima, edito da Kodansha. In questo caso abbiamo uno shonen dedicato alla vita scolastica e alla vita quotidiana. La trama di A Silent Voice vede come protagonista il giovane ragazzo Joya Ishida il quale ha un motto: "Brillante! Divertente! Avventure!". Un giorno incontra una ragazza sorda di nome Shoko Nishimiya. Il loro incontro cambierà per sempre la classe, la scuola e l'intera vita di Joya.
Short Work Prize
Vince il mangaka Sensha Yoshida. La giuria ha stabilito di dare questo premio a Yoshida non per un lavoro particolare, ma per l'interezza dei suoi lavori, andando dalle sue serie dedicate a gaga assurde fino alle serie dedicate ai diari degli assistenti all'infanzia. La giuria ha sottolineato il suo peculiare senso dell'umorismo come ragione base per scegliere lui come vincitore.
Special Prize
Vince Chiisana Koi no Monogatari di Chikako Mitsuhashi, edito da Gakken. Chiisana Koi no Monogatari nasce come uno shojo dedicato alla vita scolastica: è un four-panel lanciato nel 1962. Questa love story così longeva è finita lo scorso anno col 43esimo tankobon dopo ben 52 anni di serializzazione.

Fonte:

Nessun commento: