Il noto mangaka Yuto (che noi già ben conosciamo per Hanamaru Kindergarten) ha pubblicato la storia one-shot dal titolo Yamada Moratorium.
Sul magazine Young Gangan della casa editrice Square Enix è uscita in puntata unica la storia di un giovane un po’ particolare.
Yamada soffre di ansia e paure quando deve trovarsi a parlare con gli estranei ( vi ricordo che abbiamo appena seguito una intera
serie di animazione su una folle ragazzina che non riusciva a spiccicare
parola con nessuno e si rintanava tremolante a casa in esclusiva
compagnia dei suoi giochi e dvd-vedi Watamote).
Una mattina il giovane si presenta addirittura a
scuola con gli abiti della sorella gemella: equivoci e situazioni
imbarazzanti saranno all’ordine del giorno!
Ennesimo lavoro di Yuto, che ha terminato il suor
Iroha-zaka, Agatte Sugu lo scorso agosto, mentre il terzo volumetto
cmpleto uscirà questo 25 ottobre. Altra opera nota è Sis Plus: Yuto compone in genere commedie romantiche piuttosto semplici e rilassanti.
Ricordo con estremo interesse e affetto l’animazione Hanamaru
Kindergarten, ispirata ad una sua opera: di tematica piacevole,
rilassante e in grado di metterci in pace con il mondo. Le atmosfere
soft, ovattate e prive di una qualsivoglia ansia contribuiscono a
rendere piacevole ogni tipo di lettura/visione del suo operato.
Il caso di Yamada Moratorium richiama una tematica molto sentita in Giappone:
un paese, secondo me, creato e cucito alla perfezione sul singolo
individuo. In teoria, volendo, si possono trascorrere intere giornate
senza entrare in comunicazione con nessuno( eccetto lo schermo
telefonico/del pc?), ogni azione che svolgiamo può essere fatta senza
rapportarsi con nessuno. Ovviamente questo non favorisce l’incontro, i
legami, le amicizie: vi ricordo infatti che si fa amicizia perennemente
nel medesimo gruppo di lavoro/classe/ corso universitario etc etc.
Difficile incontrare qualcuno sul bus e attaccarci discorso!
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